Inizia da un grande evento nella nuova piazza Masslo di ROvigo il viaggio di "Wannabe Wise".
Sarà sabato 6 aprile, durante l’inaugurazione di Piazza Masslo, il lancio del progetto regionale “Wannabe Wise“, che vede capofila Assistedil- Scuola Edile di Rovigo.
La conferenza pubblica di kickoff a partire dalle ore 9.30.
Sabato 6 aprile i cittadini di Rovigo potranno entrare nella riqualificata Piazza Masslo: il progetto che va sotto il nome di G124 e vede firmatario l’archistar Renzo Piano, ha visto la partecipazione attiva degli studenti della Scuola Edile di Rovigo che, dalla posa della prima pietra ad oggi, a più riprese, hanno lavorato nel cantiere supportando le operazioni di riqualificazione dell’area.
L’occasione sarà quella di presentare alla popolazione e ai giovani anche il Progetto regionale Wannabe Wise: Giovani in Viaggio, rivolto ai ragazzi del territorio che non studiano e sono inoccupati. Tante le attività che saranno presentate dai partner di progetto presenti alla conferenza di lancio che avrà luogo proprio in Piazza Masslo a partire dalle ore 10 di sabato 6 aprile.
Il progetto Wannabe Wise
“Ritengo che sia importante esserci e partecipare a questo progetto perché ha una valenza multipla” spiega Paolo Ghiotti, Presidente di Assistedil. “Aiuta i giovani tra i 16 e i 29 anni a recuperare la fiducia nel mondo del lavoro e contrasta i fenomeni di marginalità che purtroppo sono sempre più presenti nella nostra società. Non solo: tutte le azioni pratiche e gli eventi che verranno messi a terra (orientamento, laboratori pratici, ecc…) grazie al progetto Wannabe Wise di cui siamo capofila, sono a favore dei giovani, e permettono di aumentare in loro il senso di appartenenza ad una comunità. Inoltre, hanno l’obiettivo di dare loro input verso una formazione completa e innovativa nel metodo” spiega Paolo Ghiotti.
“Non è solo un dovere sociale ma anche una specifica funzione della scuola e noi, come Scuola Edile di Rovigo, siamo felici di partecipare e di mettere a servizio le nostre capacità. La scelta di sabato 6 aprile come data di lancio ufficiale del progetto non è casuale: inauguriamo una nuova piazza cittadina. Ai tempi dei Greci, la piazza era l’Agorà: il centro della vita, dello scambio e del commercio. Per questo, presentare le attività e i partner operativi del progetto Wannabe Wise nel giorno di inaugurazione di una piazza riqualificata ad opera di un grande architetto, in collaborazione con i nostri studenti, amplifica il significato della nostra adesione e ne valorizza le peculiarità. Con questo primo appuntamento” conclude Ghiotti “diamo avvio ad una serie di attività che coinvolgeranno i giovani del territorio che non studiano, non lavorano e non sono occupati, per stimolare in loro la voglia di costruire un futuro”.
Piazza Masslo diventa quindi emblema di una società che cambia, che vede i giovani come parte attiva del futuro, in un’ottica ampia di riqualificazione e di collaborazione tra tutte le parti attive sul territorio: professionisti, scuola, cittadini. L’obiettivo è di offrire alle giovani generazioni una prospettiva fiduciosa verso il proprio futuro che va costruito anche attraverso inclusione e coinvolgimento proattivo.
Giovani protagonisti con Wannabe Wise
Il progetto intende accrescere il protagonismo dei giovani, utilizzando metodi di coinvolgimento e strumenti innovativi come la street art, le strategie di prossimità e l’identificazione di figure professionali, che sappiano intercettare i giovani per accompagnarli in un percorso di crescita consapevole che prevede il loro inserimento (o reinserimento) nella società e nel mercato del lavoro.
Un secondo obiettivo è la messa in campo di azioni di coinvolgimento dei giovani disoccupati, inattivi o in dispersione scolastica. Queste attività devono favorire la loro attivazione sociale e lavorativa attraverso contesti, format, ambienti e metodologie più affini alle loro passioni.
Wannabe Wise, inoltre, vuole sviluppare le competenze trasversali e la scoperta degli ambiti formativi che interessano i giovani disoccupati, inattivi e i minori in dispersione. Come? Attraverso laboratori, formazione outdoor, tirocini, visite aziendali ma anche attività di orientamento e coaching mirate e personalizzate.
Tutto questo aumentando la portata degli interventi esistenti rivolti e pensati per i giovani e sviluppando anche nuove strategie e approcci in grado di coinvolgerli e stimolarli (ad esempio attraverso la realizzazione di eventi o il confronto con testimonial).
Obiettivo futuro: attività mirate a favore dei i giovani
Focus sulla twin transition sfruttando nuove modalità di lavoro più rispondenti ai fabbisogni delle imprese impegnate nella transizione ecologica e in quella digitale. In questo rientra anche la riqualificazione di Piazza Masslo. Per questo, Assistedil e i partner di progetto, con le numerose attività che saranno pianificate sul territorio, favoriranno il rientro in percorsi formativi dei minori in dispersione, con lo scopo di:
- valorizzare le azioni già in essere,
- promuovere le sinergie tra attori territoriali,
- rendere più efficace ed efficiente la rete territoriale nel rispondere ai molteplici bisogni di ragazzi in dispersione
- rafforzare partnership valide, multidisciplinari e radicate sul territorio, attraverso uno scambio continuo tra operatori delle politiche giovanili, delle politiche attive per il lavoro, le istituzioni, il mondo dell’associazionismo e delle imprese.