Lo spettacolo vincitore del Premio Tomeo 2023 è andato in scena al cinema teatro Duomo il 25 ottobre per il pubblico delle scuole.
E’ stata una vera festa dello spettacolo teatrale dal vivo, la rappresentazione proposta all’interno della rassegna provinciale “Il Teatro Siete Voi”, che ha coinvolto più di 450 persone tra performer e pubblico, bambini, ragazzi e docenti.
Sul palco la produzione 2023 della scuola media Venezze di Rovigo con il Conservatorio: 20 attori, 16 coristi, 20 danzatori, 36 elementi d’orchestra con scene, trucco e costumi senza pari, hanno smosso energia ed entusiasmato.
Il cinema teatro Duomo era pieno zeppo di bambini e ragazzi. Dieci i gruppi scolastici partecipanti: le primarie Donatoni, Pascoli, Mattioli, di Sarzano e Mardimago, una classe di Arquà Polesine, tutta la scuola primaria di Pincara ed i compagni della media Venezze.
L’assessore Benedetta Bagatin ha portato il saluto dell’amministrazione di Rovigo, sostenitrice del progetto di ViviRovigo, ed entusiasta per la presenza di un pubblico così felicemente partecipativo: “il teatro è scuola di vita – ha detto – sono qui oggi in veste di assessore all’Istruzione e devo dirvi una cosa: beati voi! Una mattina a teatro per imparare una forma d’arte e per divertirvi. Il successo di partecipazione è da attribuire alla organizzazione, Irene (Irene Lissandrin ideatrice del progetto, ndr) e l’associazione ViviRovigo, ma, se uno spettacolo merita di essere mostrato (e questo ha anche vinto dei premi: io c’ero a Lendinara al Tomeo), è significativo di quanto le nostre scuole siano una eccellenza. Una conferma per la valida scuola del conservatorio, insieme ai musicisti del Venezze, che deve essere di stimolo a tutti per continuare a fare bene”.
La citata Irene Lissandrin, ideatrice e direttrice artistica de Il Teatro Siete Voi con l’associazione ViviRovigo ed Arteven, ha sottolineato la necessità del vedere e fare teatro a scuola per apprendere e mettersi alla prova.
La dirigente Maria Elisabetta Vigna, con calore ha ricordato il lavoro di squadra, competente ed eccellente, tra l’istituto comprensivo Rovigo 2 ed il Conservatorio Venezze. “Una produzione importante che ha messo a dura prova insegnanti ed allievi – ha detto Vigna, – una grande soddisfazione per l’Istituto, di cui questo spettacolo è un vanto. Bravi tutti. Grazie della partecipazione da parte delle altre classi dell’Istituto: vedo anche classi di altre scuole, bene così! Vi do un’anticipazione: stiamo pensando di realizzare uno spettacolo tutto nuovo, ma ne parleremo più avanti”.
I ragazzi del Venezze, diretti da Valentina Zordan e Giulia Zen, complici i personaggi noti e amati della famiglia più dark della tv degli anni ’60, sono stati trascinanti. I personaggi c’erano tutti, compresa Mano; il quadro parlante e stormi di pipistrelli (umani), zombie striscianti e fantasmi. Curati nei particolari i costumi (Flora e Fauna, per tutti). Un plus valore lo mette la presenza della musica dal vivo dell’orchestra e dei coristi, che sottolineano i cambi di scena, creando atmosfere romantiche, rarefatte e noir. Oltre alla colonna sonora originale della Famiglia Addams, ci sono brani appositamente composti per lo spettacolo. Un vero invito, a scene di ballo e danza, come il travolgente tango di Gomez e Morticia su sfondo rosso sangue, o la vorticosa coreografia dei pipistrelli nella notte. Un’ora e 10 di colori, suoni, voci, cori e divertimento. Ovazione del pubblico. Plauso alla regia, a Valentina Zordan per l’organizzazione di così tanti personaggi ed elementi, a Giulia Zen per le misteriche coreografie; una menzione alla preparatrice dell’orchestra Daniela Borgato. Magistrale il direttore Jacopo Borin. Un applauso speciale per Giorgia Biasioli, referente del plesso Venezze e coordinatrice di tutte le forze. Un bravo a tutti i ragazzi: attori, musicisti, scenografi, ballerini, coristi, perfetti, ciascuno nel proprio ruolo.